venerdì 30 gennaio 2009

LA LIBERTA' E LA LEGGE - BRUNO LEONI

"there never was in the world a man so clever as to foresee everything and that even if we could concentrate all brains into the head of one man, it would be impossible for him to provide for everything at one time without having the experience that comes from practice through a long period of history"

BRUNO LEONI - Freedom and the Law

"Nostra autem res publica non unius esset ingenio, sed multorum, nec una hominis vita, sed aliquod constitutum saeculis et aetatibus, nam neque ullum ingenium tantum extitisse dicebat, ut, quem res nulla fugeret, quisquam aliquando fuisset, neque cuncta ingenia conlata in unum tantum posse uno tempore providere, ut omnia complecterentur sine rerum usuac vetustate"

CICERONE - De re pubblica

domenica 25 gennaio 2009

ESPANZIONE CREDITIZIA, BOOM E COLLASSO - L. VON MISES

"There is non means of avoiding the final collapse of a boom brought by credit expansion" (..non c'è alcun modo di evitare il collasso finale di un boom generato dall'espansione creditizia...)

L. VON MISES, Human Action

giovedì 22 gennaio 2009

LIBERTA' FIGLIA DELL'IGNORANZA - F. A. VON HAYEK

"Se esistessero uomini onniscenti, se potessimo sapere non solo tutto quanto tocca la soddisfazione dei nostri desideri di adesso, ma pure i bisogni e le asprirazioni future, resterebbe ben poco da dire a favore della libertà [...]. Siccome ogni individuo sa poco, e in particolare raramente sa chi di noi sa fare meglio, ci affidiamo agli sforzi indipendenti e concorrenti".

F.A. VON HAYEK, La Società Libera

VIZI PRIVATI, PUBBLICHE VIRTU' - BERNARD DE MANDEVILLE

"Tutti quanti, volgendo i vizi e debolezze degli altri a proprio vantaggio, [cerchiamo] di procurar [ci] da vivere nel modo più facile e diretto che il [nostro] talento e le [nostre] capacità di consentono".

B. DE MANDEVILLE, The Fables of the Bees, or Privte Vices, Public Benefits

LE CONDIZIONI LOCALI E LE CURE NON NECESSARIE - ADAM SMITH

"E' evidente che ognuno, nella sua condizione locale, può giudicare meglio di qualsiasi uomo di Stato o legislatore [...]. L'uomo di Stato che dovesse cercare di indirizzare i privati [...] non soltanto si addosserebbe una cura non necessaria, ma assumerebbe un'autorità che non solo non si potrebbe affidare tranquillamente a nessuna persona, ma nemmeno a nessun consiglio o senato, e che in nessun luogo potrebbe essere più pericolosa che nelle mani di un uomo tanto folle da ritenersi capace di esercitarla"

A. SMITH, An Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations

L'UOMO DI SISTEMA E I PEZZI SULLA SCACCHIERA - ADAM SMITH

"L'uomo di sistema [...] tende a presumere d'essere molto saggio; e spesso è così innamorato della presunta bellezza del proprio piano ideale di governo che non può tollerare la minima deviazione da qualunque suo particolare.
Egli lo definisce in tutto e per tutto, in ogni sua parte, senza alcun riguardo per i grandi interessi o per i forti pregiudizi che possono opporvisi.
Sembra immaginare di poter disporre i diversi membri di una grande comunità così facilmente coma la mano dispone i diversi pezzi degli scacchi sulla scacchiera.
Ritiene che i pezzi sulla scacchiera abbiano come principio di movimento quello che la mano impreme loro, mentre nella grande scacchiera della comunità umana, ogni singolo pezzo ha un proprio principio di movimento, del tutto diverso da quello che il legslatore può decidere di impremergli"

A. SMITH, The Theory of Moral Sentiments