venerdì 24 agosto 2007

La riforma della tassazione delle rendite finanziarie: domande e risposte

Fonte: "Così l'impatto sui risparmiatori" Isabella Bufacchi Il Sole 24 Ore, giovedì 23 agosto 2007, pag. 4

Che cosa cambia con l'aliquota unica al 20%?
La normativa vigente prevede due aliquote, al 27% e al 12,50%: la riforma intende semplificare il regime con un'unica aliquota al 20%. Le persone fisiche non titolari di reddito d'impresa restano assoggettete alla ritenuta alla fonte

Quali strumenti e quali attività saranno tassati meno?
Calerà dall'attuale 27% al 20% l'aliquota sugli interessi di:
- Conti correnti, depositi bancari e postali
- Accettazioni bancarie e titoli di debito di emittenti privati con durata inferiore ai 18 mesi
- Obbligazioni con rendimenti non allineati ai parametri di legge e i titoli atipici (per esempio, i reverse convertible)

Per quali strumenti e quali attività finanziarie l'aliquota al 20% rappresenta un aumento della tassazione?
I proventi assoggettati attualmente all'aliquota del 12,50% (che salirà al 20%) riguardano:
- cedole e rendimenti di tutti i titoli di Stato (BoT, CcT, BTp), i buoni postali, le obbligazioni societarie, bancarie, strutturate e cartolarizzate con durata superiore ai 18 mesi
- le partecipazioni a fondi comuni e gestioni patrimoniali; le plusvalenze derivanti da partecipazioni azionarie

I titoli di Stato, i buoni postali, le obbligazioni acquistate prima dell'entrata in vigore della nuova aliquota al 20% continueranno a essere tassate al 12,50%?
Il Governo sta studiando un meccanismo tecnico che consenta al Fisco di non tassare gli strumenti già in portafoglio prima della riforma ma anche di evitare la segmentazione del mercato con una doppia tassazione tra vecchie e nuove emissioni

Sono previste soglie di esenzione per le classi meno abbienti?
La formula della soglia di esenzione al momento sembrerebbe sia stata scartata perchè impraticabile: il sistema italiano è basato sulla ritenuta alla fonte e non sulla tassazione delle rendite finanziarie nella dichiarazione dei redditi

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