venerdì 24 agosto 2007

Tasse, burocrazia e investimenti esteri.

"L'eccesso di burocrazia e l'alta imposizione sulle imprese sono ostacoli. Fanno parte di un insieme di motivi per cui l'Italia attira meno investimenti esteri. Qualcosa non funziona."

"Fino al 2005 gli investimenti di imprese USA in Italia sono stati meno di 26 miliardi di dollari, contro addirittura 324 miliardi in Gran Bretagna, ma anche 86 in Germania, 61 in Francia e 43 persino in Spagna."

"Quel che conta non è solo l'entrata di capitali di per sè, ma la conoscenza che porta. Ricordiamo che oggi un'investitore ha la possibilità di andare ovunque. Se sceglie l'Italia, è un segno di fiducia."

Fonte: "Tasse e burocrazia scoraggiano gli investimenti" , intervista di Alessandro Merli a Ronald P. Spogli, ambasciatore Usa in Italia , Il Sole 24 Ore, venerdì 24 agosto 2007, pag. 3

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